Senso comune

2 Aprile 1997
1 minuto di lettura

Luccica come un diamante al sole
solo come un folle
senza guida
senza meta.
E cresce dentro noi
e uccide i pensieri
e penetra la corteccia
del nostro cuore.

Un uomo piange
e vedere un uomo piangere
spesso fa piangere anche me
che divento triste  e non so perché.
 
Cadono, luccicano
e l’alba li accompagna
verso la terra promessa
verso un nuovo giorno.

Sospira, serberai sempre dentro te
quel ricordo
quel rimorso
Fango che cola su te
questo vedo per te

Corri, ma non sfuggirai
il corso del tempo ti ha fottuto
sei morto.

Perché, perché devo sopportare tutto questo
mai ho fatto male ad alcuno
mai ho spergiurato né disprezzato
e adesso, adesso!

Fortezza lucente
io sto raggiungendoti
e neanche il sole potrà fermarmi
perché devo tornare a te.

Ma ricordo quel ricordo
e il diamante al sole adesso splende più dello stesso sole
e non ho scampo
non una via d’uscita
ho solo un prato di plastica
solo una bambola di pezza, un cuore e una testa

Hai cercato di trovarlo il più presto
ma sei finito a piangere davanti alla luna
e ad esporti poi al sole macchiato di sangue
e questo perché a lei non sei mai stato il benvenuto
benché le tue visioni affermassero il contrario
e i tuoi pensieri si volgessero ad un amore profano

E’ uno spinello che ho in mano
un solo fottutissimo spinello.

Nicola Randone, alias Art, è Scrittore, musicista compositore, leader della band Randone con all'attivo 7 cd ed 1 dvd LIVE sotto edizione discografica Electromantic Music. Qui pone frammenti di vita, espressioni dell'anima, lamenti del cuore ed improbabili farneticazioni intellettuali.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

Articolo precedente

Finchè non sarà sera

Prossimo articolo

Io sono nato libero

Le ultime da Frammenti Notturni

FA

Le solite voci, nella testablaterano di compiti e catene,si ostinano a volermi costrettoincapace di sceltainchiodato al manuale dei good man,perché così doveva

sms

sorella morte ha bussato alla porta del convento padre gerardo l’ha seguita in punta di piedi… noi credevamo che dormisse… erano le

Preghiera davanti il crocifisso

Altissimo glorioso Dio, illumina le tenebre de lo core mio. Et dame fede dricta, speranza certa e carità perfecta, senno e cognoscemento,

Bianche lacrime

Non tutte le lacrime hanno il sapore amaro della disperazione, quelle di mia nonna ad esempio sono dolci come il suo viso
TornaSu