nel silenzio della notte

5 Novembre 2007
3
1 minuto di lettura

Nel silenzio di questa notte i pensieri si agitano per la stanza per poi uscire a frotte da una finestra aperta sul cielo. Rifletto molto, troppo in questo periodo, a volte mi chiedo se sia normale trascinare le mie catene con questa folle determinazione anzichè strapparmele dal cuore e lasciarle cadere.

nel silenzio di questa notte
sento che andrà bene
il tempo premierà questa volontà
per adesso mangio rumore
e bevo silenzio

Dio, nel silenzio di queste notti, quante volte ti ho ringraziato, per essere entrato nei miei pensieri, per aver accarezzato la mia ferita, per avermi ricordato ogni giorno che amare non è mai una condanna.

dolce musica
nel silenzio di queste notti
mi hai donato la facoltà di emozionare
e adesso osservo le note
con gli occhi ancora chiusi

Amore, col suono della tua anima, non hai lasciato solo il mio cuore, pensami e ricorda, sono sempre qui, con la porta spalancata, senza paura!

Nicola Randone, alias Art, è Scrittore, musicista compositore, leader della band Randone con all'attivo 7 cd ed 1 dvd LIVE sotto edizione discografica Electromantic Music. Qui pone frammenti di vita, espressioni dell'anima, lamenti del cuore ed improbabili farneticazioni intellettuali.

3 Comments Leave a Reply

  1. Francesca, c’è molta tristezza in quello che scrivi e la tua poesia esprime al meglio la delusione di un’illusione smascherata… forza e coraggio! :)

  2. “Il modo tuo d’amare
    è lasciare che io t’ami.
    Il sì con cui ti abbandoni
    è il silenzio.
    I tuoi baci
    sanno offrirmi le labbra
    perché io le baci.
    Mai parole, abbracci
    mi diranno che sei esistita
    che mi hai amato: mai.
    Me lo dicono fogli bianchi,
    mappe, telefoni, presagi;
    tu, no.”

    ed è nel silenzio della notte che si ricercano i presagi, si ripensa alle parole, cullandoci nell’illusione d’amore…

Lascia un commento

Your email address will not be published.

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

Articolo precedente

Mare dentro

Prossimo articolo

sogni

Le ultime da Diario

un messaggio dall’altro te

Ciao Nicola. So già che ti stai chiedendo come sia possibile che qualcuno abbia postato sul tuo blog tramite il tuo account,

Una giornata in bicicletta

Le persone si ammalano perchè credono di non riuscire a stare al passo con la società... mi chiedo perchè alcuni sentano così

2 Giugno 1995 Venerdì ore 17:20

Eh già, anche quelli che definisco sentimenti nobili creano grossi problemi, sarà la natura umana incapace di applicarli al meglio che complica

Perchè scrivo in un blog

Me lo chiedo dal momento in cui sono passato dal diario tradizionale, agenda che puntualmente mio padre mi regalava all’inizio dell’anno nuovo,

la cella degli amori estinti

Cosa ho sognato stanotte? Ricordo solo il primo pensiero da sveglio: come mi sento felice! Poi giusto il tempo di guardarmi intorno,
TornaSu