Daniele Cutali , Movimenti Prog

28 Giugno 2003
1 minuto di lettura

Artista siciliano di grande sensibilità e straordinario senso musicale, Nicola Randone torna con questo lavoro a essere parte di una band, anche se solo in trio, con ospiti d’eccezione a cominciare dal suo nuovo produttore Beppe Crovella, tastierista degli Arti & Mestieri.

Randone qui si allontana leggermente, ma non troppo, dalla classificazione che lo faceva rientrare nel “cantautorato progressivo” del precedente disco, producendo un concept album che rappresenta il viaggio di alcuni amici nei Paesi Bassi e che pone l’accento su alcuni incontri fisici, onirici e psichico-spirituali con donne e droga, elementi classici di un viaggio in Olanda. Pur mantenendo la profondità e la complessità dei testi di “Morte di un Amore”, le musiche delineano un contesto più progressivo. Questo grazie ai preziosi tocchi tastieristici di Beppe Crovella miscelati ad un ottimo blend di rock duro, con le invenzioni di chitarra di Crispi, e di melodia tutta italiana creata dalla voce di Randone, accostabile come per la sua opera prima ad alcuni cantautori degli anni ’80, ma ricca di originalità e personalità.

Troviamo forti tracce di progressive italiano molto seventies già nell’opener “Preludio”, ma anche “Al bar di Regina Mary” e sparse un po’ in tutto il cd. Ventate di sano, nerboruto e buon hard rock risalta da brani come “Amsterdam” e “La danza dell’uomo di pietra”, mentre attimi di alta poesia e melodia vengono cantati in “Piano il sonno giunge”, “Un vecchio che voleva morire” e “Confuso e smarrito cerco una strada”. Questi sono solo esempi: tutta l’opera, perché di questo si tratta, è cosparsa di ottimi esempi di come si dovrebbero comporre canzoni senza seguire solo il mercato e il business, ma soprattutto con un pensiero alla buona musica.

Daniele Cutali

Nicola Randone, alias Art, è Scrittore, musicista compositore, leader della band Randone con all'attivo 7 cd ed 1 dvd LIVE sotto edizione discografica Electromantic Music. Qui pone frammenti di vita, espressioni dell'anima, lamenti del cuore ed improbabili farneticazioni intellettuali.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

Articolo precedente

Sasso nel vuoto

Prossimo articolo

ci sono cose…

Le ultime da Nuvole di ieri Review

Didier Gonzalez, Highlands 26

[...] dalla grande tradizione del rock progressivo italiano degli anni 70, Electromantic Music ci propone una perla del suo catalogo: il loro

Peter Patti , writer

[...] ...Nuvole di ieri è un album riuscitissimo e per molti versi coraggioso. Too sophisticated to be underground

Conor Fynes from Prog Archives

Hailing from Italy is another great offering from one of the world’s most prolific regional prog music scenes. As mild mannered and

Donato Zoppo , Movimenti Prog

[...] Nuvole di ieri” è un album di grande intensità e sentimento. Anch'esso ricco delle tante sfaccettature romantiche del suo predecessore, conferma

Juan from La caja de musica

[...] La tradicion del progresivo romantico italiano setentero vuelve en el 2003 de la mano del siciliano Nicola Randone...
TornaSu