art vs mondo

23 Aprile 2003
1 minuto di lettura

Questa sera, dopo la telefonata di un amico, ho avuto una ulteriore conferma di una mia grande malattia, la sfiducia verso l’intelligenza umana o meglio l’incapacità di farmi bastare le altrui impressioni o opinioni sulle “cose della vita”. Quando ero appena 15enne ricordo di aver avuto notevoli difficoltà a farmi accettare dal prossimo, vuoi per diversità legate ad immaturità su certi aspetti della vita, vuoi anche perchè ho sentito sempre un grande bisogno di distinguermi, di elevarmi al di sopra di quelli che mi allontanavano dal proprio mondo. In quegli anni ho cominciato a scrivere le mie “pagine di un diario” e, sempre in quegli anni, ho versato fiumi di inchiostro su poesie fortemente ermetiche, premunendomi però di svelarne l’intimo significato a coloro che le leggevano, quasi che il mio ipotetico o reale lettore non dovesse avere la libertà di poter interpretare a modo suo una mia immagine…. io io io, ha ragione giulia quando mi accusa di grande egocentrismo: io ho scritto la poesia e tu devi comprenderla così come io la intendo. Errore, madornale errore (per dirla alla Last action hero), perchè ognuno di noi ha il diritto di farsi le immagini che vuole… katz di società maledetta, ma cosa mi hanno fatto quand’ero adolescente, perchè questo bisogno disperato di dover dimostrare di essere all’altezza di ogni cosa, persino di ciò che faccio io stesso.
Certo, può anche darsi che la società di oggi chieda all’artista di essere quanto meno ermetico possibile per così essere compreso anche da chi passa giornate intere a guardare partite di calcio e sgranocchiare pop corn… ma in fondo, se dietro una mia poesia il sig. rossi vede la sua star calcistica, e in ragione di questo gli “cambia il metabolismo”, perchè dovrei proibirglielo, perchè dovrei costringerlo ad immaginare qualcosa che non sentirebbe vicino… cmq, se scrivo questo, la mia battaglia col mondo ha raggiunto una tregua storica e finalmente posso dichiararmi libero di creare, magari lascierò il duro compito di esaminare le mie visioni al biografo che traccerà la mia poetica quando sarò famoso :)) Buona notte! ;)

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Nicola Randone, alias Art, è Scrittore, musicista compositore, leader della band Randone con all'attivo 7 cd ed 1 dvd LIVE sotto edizione discografica Electromantic Music. Qui pone frammenti di vita, espressioni dell'anima, lamenti del cuore ed improbabili farneticazioni intellettuali.

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