A proposito delle amministrazioni pubbliche

10 Marzo 2003
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2 minuti di lettura

Politica!!! Quando sento questa parola mi si drizzano i peli, eppure “politica” etimologicamente dovrebbe essere un termine teso ad identificare “gli affari della città” e, come qualsiasi affare, dovrebbe essere gestita allo scopo di far fruttare denaro… adesso è chiaro che, le amministrazioni pubbliche, in testa quelle siciliane, in quanto ad affari privilegino i propri che di sicuro non vanno a vantaggio di quelli del cittadino comune… si si, lo so, da bravo siciliano mi lamento e poi sono il primo che in periodo d’elezioni preferisco farmi una passeggiata sulla riva del mare!! Ad essere franco mi giustifico sul fatto che le mie aspirazioni non si configurano nella gestione della “cosa pubblica” quindi, visto che il mio contributo equivale a 1 e che non ho tempo da sciupare nella promozione della mia immagine o di quella di qualche amico, da simpatico qualunquista preferisco continuare a lamentarmi.

Ma vado al dunque… possibile che tra gli amministratori di questa cosa pubblica non si trovi mai, e dico mai, almeno ad alti livelli, una persona disinteressata e capace, perchè in sicilia oltre ad essere doppiogiochisti ignavi bandiere al vento della corrente dominante, sono anche incapaci del katz senza ritegno alcuno. Gli impiegati regionali vanno in pensione dopo soli 25 anni e il loro stipendio da pensionati, poveri vecchietti di 40 anni, è spesso superiore a quello che avevano quando lavoravano, pardon, quando facevano finta di lavorare… e poi, ‘sti stipendi, 3000 € al mese per riscaldare una sedia, 5000 € se hai anche la tua stanza, xxxxxx € se riesci ad avere un assessorato…. insomma, vergogna… in Sicilia la disoccupazione ci sta uccidendo, molti mie cari amici 30enni, laureati, sono costretti a lavorare per 400 € al mese senza contributi, in nero, tra i non laureati c’è gente al limite della miseria, padri di famiglia disoccupati pieni di buona volontà e voglia di fare, e questi fidiputt bastardi mangiasoldi a tradimento si fanno gli affari loro… spero ci sia una giustizia che possa punire questa gente, ho vergogna di essere siciliano, vergogna di essere italiano.

Adesso il nuovo governo taglia i fondi alle regioni, ai comuni, dice: vedetevela voi!
Il damerino proclama: meno tasse. Si, lui… intanto regioni e comuni, per continuare a pappare sti fidiputt, aumentano irpef nelle buste paga e ICI; risultato, non solo siamo stati già inculati dall’euro, ci abbassano pure lo stipendio.

Nella mia dolce Ragusa, ormai le strisce blu sono anche nei giorni feriali, gli ausiliari si scatenano, i vigili urbani, giovani laureati inkazzati col mondo, ti multano anche se hai 1/2 cm di ruota sulle strisce pedonali, devi pagare il parcheggio anche davanti casa tua perchè il permesso lo danno ad un persona a famiglia… naturalmente figli e parenti dei vigili hanno diverse centinaia di permessi per ogni via della città.

Fa tutto schifo, non appena metto il muso fuori di casa mi sdegno, ogni mattina vivo la tragedia di un mondo che non mi appartiene. Fossi solo meno dipendente dalle necessità imposte, lavora-produci-mangia, scapperei via, lontano, col mio mondo, in una dimensione che non esiste.

Nicola Randone, alias Art, è Scrittore, musicista compositore, leader della band Randone con all'attivo 7 cd ed 1 dvd LIVE sotto edizione discografica Electromantic Music. Qui pone frammenti di vita, espressioni dell'anima, lamenti del cuore ed improbabili farneticazioni intellettuali.

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