Il lavoro ci porta spesso lontano dalla nostra terra, il lavoro legato poi a questi maledetti affari elettronici confluisce quasi sempre al nord ed in particolare nella città culla di tutte le tecnologie italiane: Milano. Sigh, che città triste Milano: in Piazza Duomo, luogo di aggregazione di tutte le folle miste nel sangue nel colore e nella cultura, c’è una così precisa e folle sfilata di caricature umane che qualsiasi persona, sensibile almeno un pelo, può provare solo rabbia e sdegno di fronte al freak con le gambe da cavallo che, sbandierando la triste tazza della sopravvivenza, passa accanto al ricco uomo d’affari con valigetta e cellulare che parla col suo maledetto auricolare dell’ultimo grande contratto miliardario con un altrettanto freddo e falso ipotetico contrattatore… mah! Dove stiamo andando??
4 giorni a Milano
Le ultime da Diario
16 Gennaio 1996 (Martedì) ore 9:45
Solo il tempo saprà confermarmi di quanto balorda possa essere la chimica che interferisce coi pensieri umani, quanto assurdo possa essere il
Amare sè stessi per rispettare gli altri
Quando una persona ti fa del male, quando non rispetta i tuoi ideali, quando non riesce ad esserti vicina nei momenti difficili
Una giornata in bicicletta
Le persone si ammalano perchè credono di non riuscire a stare al passo con la società... mi chiedo perchè alcuni sentano così
Ladri di biciclette
Un simpatico carabiniere della stazione di Piazza Dante ci ha detto: inutile pensare ai se, ai come e darsi tutte le colpe
Pausa di profonda respirazione
Stamattina, alle 11, appena alzato, ho tirato un respiro profondo e pieno di rabbia… come a dire, basta, basta davvero. E’ vero