Ultreia: diario d’opera (pt. 2) e promo video

19 Giugno 2014
4 minuti di lettura

Dopo alcune false partenze, dovute ahimè all’imprevedibilità delle problematiche legate alla produzione di un CD (sulle quali non si finisce mai di imparare), Ultreia è finalmente completo sotto ogni aspetto. Ed è per questo che ho deciso di dedicare un pò di tempo a quello che doveva essere un dettagliato racconto delle session, per recuperare qualche interessante dettaglio dalla mia povera memoria approfittando al contempo dell’occasione per proporvi il video promo dell’album (chi si è perso la prima parte del racconto clicchi qui).

Ma partiamo dall’inizio: lo scorso anno ci siamo lasciati su queste pagine con la promessa di uscire per Febbraio! <<Povero illuso>> gridava già qualcuno (o qualcosa) dentro di me, in realtà sarebbero passati altri sei mesi prima di potermi trovare davanti agli occhi i 12 file completi di questo mio ambizioso progetto (ed è solo il primo di tre atti). Ad ogni modo, come si suol dire tutto il male non vien per nuocere e, se non altro, ho tanti bei ricordi delle session di mix con Carlo Longo, specie quelle sensazioni di disastro e sciagura che sperimenti quando a fine giornata ti sembra tutto magnifico e l’indomani chiedi al fonico di azzerare mixer, plug-in e ricominciare daccapo… scusami Carlo, davvero…. scusami ancora!!   :)

Tornando a noi, abbiamo inaugurato il 2014 con le session vocali e, per l’occasione, ho radunato Maria, Livio e me medesimo; persino Carlo ha fatto il suo dovere partecipando ai cori finali di Rosa e a quelli introduttivi di Soy Peregrino… quest’ultimo momento è stato così divertente che ho trovato il modo di inserirlo nel promo.

Ultreia è un disco nel quale il compromesso tra parti vocali e parti strumentali è piuttosto riuscito; se dovessi fare un paragone col passato è la perfetta via di mezzo tra Hybla e Linea di Confine, e di questo sono contento perché, in qualche modo, ho finalmente risolto il problema dell’eccessivo o del troppo poco che contraddistingue la mia percezione del mondo priva di sfumature. Quindi evviva, Ultreia è un album sia cantato che strumentale, per la gioia di Beppe che va ripetendomi che il pubblico prog non ama le formule cantautorali… certo, vorrei anche capire il pubblico prog cosa sta facendo perchè io possa continuare a produrre musica se non scaricare i miei dischi come tutti gli altri, ma oggi devo stare attento perché sono in vena di polemiche quindi fate finta di niente e riprendiamo come se non avessi detto nulla

In questo disco ho avuto la fortuna di avere tanti ospiti che cantano, tra questi Carmelo Corrado Caruso che i fan di Randone ricordano sicuramente in Hybla: Carmelo ha prestato la sua potente voce in Soy Peregrino, La Iglesia de la virgen blanca e Santiago, tre brani che sono stati specificamente pensati per la sua voce. Maria Modica invece, che i fan ricordano in Nuvole di ieri (nel pezzo Buona Notte) e in Jill di Ricordo, ha avuto “Rosa” tutta per sè, poi abbiamo cantato insieme la Cabra Negra,  Qui ed Ora, Santiago e ha messo i cori praticamente ovunque; così il buon caro vecchio Livio Rabito detto il Secco che ha colorato tutto il disco con le sue maledette armonie alpine (e dico maledette solo perchè ci hanno dato un terribile filo da torcere in fase di mix per i tagli sulle frequenze).

Registrare le voci in un disco di 72 minuti in pochi giorni non è certo cosa da poco ma l’abbiamo fatto. Poi è venuto il momento dei mix, quella particolare fase dove il fonico ed il gruppo si siedono davanti a tutte le tracce e decidono i ruoli di ogni singolo strumento. In RANDONE (in effetti nel PROG in genere :)) potete star certi che ogni strumento non è asservito alla voce ma spesso accade l’opposto, quindi il fonico deve dimenticare l’abitudine tutta POP di impostare lo stesso volume per ogni traccia lasciando ai compressori gli equilibri sulla dinamica, al contrario, le automation del volume di ogni traccia dovranno sembrare la rappresentazione stilizzata di una catena montuosa, se così non fosse sarebbero solo canzonette :)

Un altro compito durissimo del fonico è quello di mettere in pace tutte le frequenze tra loro, ed è qui che in realtà si gioca tutto quanto il lavoro perché, oltre a piacere agli audiofili, il disco deve arrivare soprattutto al cuore della persona comune che deve poter distinguere le parti musicali in macchina, nell’iPod, sul cellulare… ed è lì che aggiustare le frequenze diventa una vera e propria impresa titanica, specie se il fonico ha un rompiballe come il sottoscritto che ci tiene alla “compatibilità multi-piattaforma”. Non la faccio troppo lunga perché rischierei di scoraggiare qualcuno anche se, come accade quando facciamo una cosa bella, tutti i dolori si dimenticano nel momento in cui contempli con orgoglio il lavoro finito.

Bene, il disco è davvero pronto, qualche giorno fa ho anche completato il video-promo che racconta, in 15 minuti, i momenti più importanti di tutto il lavoro. Non è stato neanche difficile da assemblare perchè, avendo scritto questo album sul Cammino di Santiago, ho semplicemente preso le immagini riferite a quei momenti senza sbatterci troppo la testa.

Concludo invitandovi tutti sul Cammino di Santiago ad Agosto dove io e Maria presenteremo, per le strade, il nuovo disco in versione acustica… ma se proprio non riuscite ad esserci, potete accontentarvi della versione digitale in arrivo ad Agosto su iTunes, Google Play ed Amazon Mp3 (niente streaming mi spiace) o dell’elegante miniLP prodotto e distribuito da Electromantic Music che sarà disponibile per la vendita il 20 Settembre.

Vi lascio qualche fotografia ricordandovi che potete prenotare la vostra copia di Ultreia e così aiutare questo povero artista nei prossimi lavori.

Un caro saluto e grazie per essere arrivati fino a qui.

Nicola Randone, alias Art, è Scrittore, musicista compositore, leader della band Randone con all'attivo 7 cd ed 1 dvd LIVE sotto edizione discografica Electromantic Music. Qui pone frammenti di vita, espressioni dell'anima, lamenti del cuore ed improbabili farneticazioni intellettuali.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articolo precedente

La Hermitage Court Chamber di Eldar Zakirov

Prossimo articolo

Ultreia

Le ultime da Diario

Aforismi di Jim Morrison

Cercavo una citazione di cui non ricordavo l’autore, e mi sono imbattuto in una pagina web dedicata agli aforismi di Jim Morrison,

Domenica 25 Novembre 2001

I giorni sembrano mesi, tardano a passare e ciascuna giornata è sempre diversa dall’altra. C’è la giornata in cui esco con Riccardo,

Sull'inutilità del singolo

Non ho ancora il pieno controllo delle mie facoltà motorie e mentali quindi perdonate strafalcioni e oscenità  di consecutio temporum; questi lunghissimi

sui valori in genere

A tutte le persone che leggono: so che non sarete in tanti, magari avete già seguito le mie vicissitudini legandole in parte
TornaSu