Pura insensibilità

12 Marzo 1998
1 minuto di lettura

Ordini, prepotenze
Il mostro umano
Con una bella divisa lucente
sfoggia i suoi gradi dorati
e ti ordina di credere
che ha un’ottima capacità di osservazione
e si accorge se quando sei di turno
sei a casa o meno

Ho le macchie di nicotina sulle dita
Ho i peli della barba gialli
E un piano scordatissimo

Quando mi guardo allo specchio
Mi vedo con degli occhi così grandi
Che mi viene voglia di volare
Ma, quando prendo il telefono in mano
Non c’è mai nessuno a casa tua.

Ci sono stati grandi eroi nel passato
Gente disposta a sacrificare la propria vita
Per un ideale
Gente disposta a salvare la vita altrui
In un ideale baratto con la propria

Quel che sento io adesso
È una grande voglia di riportare
Tutti i ragazzi a casa
Così che non si ubriachino la sera
Così che non si piantino quelle maledette siringhe al braccio
Perché per piacere non stuprino e uccidano

C’ho sempre girato attorno alla mia sensibilità
Fin da quando non mi rilassavo
al vedere il fumo nero della petroliera
Allontanarsi verso l’orizzonte, del mare
E’ difficile capire per voi
Quanto possa sentirmi bene
Quando mi sento insensibile
E adesso mi sento davvero insensibile

Ok ragazzi, vi giuro è davvero l’ultima
Non ho più punti in cui ficcarla
Adesso non c’è più dolore
C’è solo insensibilità
Posso sentire la mia voce
Ma non odo le vostre parole
E sto bene così
Perché girarsi significa cadere in acqua
Crescere il bambino dentro di sé
E perdere la serenità

Nicola Randone, alias Art, è Scrittore, musicista compositore, leader della band Randone con all'attivo 7 cd ed 1 dvd LIVE sotto edizione discografica Electromantic Music. Qui pone frammenti di vita, espressioni dell'anima, lamenti del cuore ed improbabili farneticazioni intellettuali.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articolo precedente

Vuoto

Prossimo articolo

Lo spettacolo si fermerà

Le ultime da Frammenti Notturni

conta fino a 640

prima di fare una telefonata importante conta fino a 640 vedrai che ti passa la voglia

Umanità

Rabbia ancestrale che divora le carni,ululato che squarcia il velo della notte,mentre una pallida nenia si diffonde nell’aria anelante ai respiri. Un

Riflessione post trauma

Torno a porre, all’attenzione di ogni fibra del mio corpo, l’ipotesi di un insano gesto idea partorita dall’odio sviscerante che nutro verso

TIA

Anche in primavera il cielo è grigio ed è una mattina come tantecon la nebbia che sfoca i contorni delle cosequella che

Amore/Odio – Odio/Amore

chi per primo ha parlato d’odio e amore? chi ha distinto in due parole l’umano sentire? dov’è il giusto? dov’è il perfido?
TornaSu