Stringo i pugni sulle sbarre
nella solita prigione
e ruota l’universo
sulla mia testa
indifferente
accarezzo il muro con il palmo
una mano stanca
mi sostiene
ed una lacrima timida
si attacca alle labbra:
il ricordo del dolore
suoni parassiti
memoria di gioia
umore disarmonico…
solo nei tuoi occhi
la mia anima sorrideva
ma adesso
c’è solo il vento
ed il profumo dei fiori
sentire
l’indissolubile
pienezza
di un legame
che non cessa
che non muore
malgrado le tappe
amore,
il tuo respiro
mi raggiunge
delle volte sorrido
altre sospiro
e ruota
sopra il mio cuore
l’universo tutto
indifferente