Oggi verso le 17:10 mio padre mi ha telefonato per andare dal dentista. Da principio ho fatto un po’ di storie, ma poi ci sono andato. Appena sono arrivato in quello squallido studio dall’aria di ospedale, non ho visto mio padre. Pensai che stesse per arrivare ma d’un tratto un buffo omuncolo con un camice bianco mi trascina nella sala operatoria per profanare la mia tenera boccuccia. Volevo che il mio papà fosse con me, ma il terribile dottore mi dice di non temere e si accanisce sui miei poveri denti trapanandoli fino alla polpa. E’ stata un’esperienza terribile, ma il forte Abel avrebbe superato quel trauma piuttosto presto ed io non ero certamente da meno di lui.
7 Novembre 1984 ( martedì) ore 18:29
Le ultime da Diario
19 Agosto 1990 (domenica) ore 16:00
Non ce la faccio più a far finta di non considerarla, ho bisogno di abbracciarla e stringerla, o almeno di stare insieme
26 Febbraio 1990 (lunedì) ore 9:00
Sabato è successo un casino mostruoso, sono rimasto alla radio a trasmettere dalle cinque del pomeriggio fino all’una di notte. Ovviamente, non
25 Maggio 1989 ( giovedì) ore 1:45
Perché non mi sorridi più, perché non mi parli più, io ti amo più di prima, ma tu è come se non
6 Gennaio 1996 (sabato) ore 3:30
E’ triste doverlo ammettere, ma nonostante dai miei occhi non stiano scendendo lacrime sono in uno stato d’animo pietoso, già mi faccio
Giovedì 27 Dicembre 2001
E’ passato, il Natale è passato lasciandomi nel cuore una malinconia ed una tristezza senza confini che cerco ogni istante di combattere