Reduce da una giocata a carte a casa di Alessandro e da una mostruosa perdita di denaro, mi accingo a tormentarti un altro po’ con le mie paranoie. Tiziana non mi ha neanche telefonato per farmi gli auguri di buon natale, e dire che me lo aveva promesso qualche giorno fa. Alessandro e Salvo C. insistono sul fatto che dovrei lasciarla perdere e pensare ad altro. Quasi quasi mando tutto a fan culo e mi chiudo in me stesso. Neanche le mie fantasie notturne mi vengono in soccorso e sento la mancanza di quei sogni meravigliosi che adesso hanno lasciato il posto a incubi. Perché sono nato così… non potevo nascere con la faccia di Valerio o Gianni *** che piacciono tanto a Tiziana? Peppe è riuscito a fidanzarsi con Katia ed è felice con lei, sembra quasi che tutti riescano ad ottenere ciò che desiderano senza fatica mentre io sono condannato a soffrire continuamente. Dio, credo che ci sia lui sotto tutto questo. La mia mente non può certamente comprendere perché mi stia facendo soffrire così, ci sarà certamente una spiegazione. Affido a lui il mio futuro e alla musica il mio presente.
26 Dicembre 1988 ( lunedì) ore 2:20
Le ultime da Diario
20 Febbraio 1994 (domenica) TARANTO ore 13:45
Domenica: giorno di riposo anche per noi militari (eccetto i poveracci che svolgono i turni di pulizia e di scolta). Stamani non
23 Settembre 1994 (venerdì) ore 10:12
Con tristezza e nostalgia il tuo benamato, spero, Nicola ritorna a macchiare d’inchiostro le tue delicate pagine color carta riciclata. L’esperienza romana
5 Febbraio 1990 (lunedì) ore 12:45
Oggi ho salato con Saro, in questo momento ci troviamo a quota 1000 m. dal livello del mare in una montagna nei
19 Marzo 1991 (martedì) ore 11:05
Sono un perso, non ce la faccio più; ieri ero più tranquillo, oggi mi sento di nuovo una cacca… sento pure la
7 Luglio 1990 (Venerdì) ore 19:00
In questo momento, dopo aver salato il professore, sono a Ragusa. Mi sono procurato l’attesissimo libro di greco, figuriamoci se mia madre